Il Ba Gua Zhang (Pa Kua Chang) è uno tra i metodi o stili universitari di Kung Fu, considerato l’ultima frontiera delle arti marziali interne cinesi. I suoi principi teorici traggono origine dal “Ba Gua” (Otto Trigrammi), che rappresenta un insieme di principi derivati dalle osservazioni naturali ed astronomiche a opera di antichi scienziati, e costituisce una parte fondamentale del classico taoista dello Yi Jing, Il Libro dei mutamenti.
I principi teorici del “Ba Gua Zhang“ traggono origine dal “Ba Gua”; ragion per cui la filosofia taoista tradizionale del Ba Gua ha senz’altro condizionato questo tipo di boxe.
Dong huai Chuan (Tung Hai Ch’uan) ha iniziato a diffondere ed insegnare il Ba Gua Zhang circa dal 1865 fino alla sua morte.
In quest’arco di tempo, dalla sua nascita a oggi, il Ba gua Zhang ha visto avvicendarsi ben sette generazioni di maestri, che si sono dedicati con impegno allo studio, alla ricerca, alla sistemazione, alla continuazione e allo sviluppo di questa arte marziale, contribuendo enormemente al perfezionamento del suo sistema tecnico. Al tempo stesso, però, pur mantenendo un’identità comune quanto a principi e caratteristiche fondamentali sono sorti stili diversi di Ba Gua Zhang.
Tra tutti gli stili di Kung Fu, solo il Ba Gua Zhang ha come movimento base, il ruotare attorno a un cerchio e, grazie a questa sua peculiarità e unicità, e al flusso benefico che tale pratica esercita sul corpo, ha attirato fortemente l’attenzione del mondo del Kung Fu, divenendo una delle quattro principali arti marziali cinesi, assieme allo Shaolin, allo Xing Yi Quan e al Taiji Quan.
STORIA DEL BA GUA ZHANG
Il Ba Gua Zhang è un tipo di Kung fu cinese, che ha visto la luce in un epoca relativamente tarda; durante il quinto anno del regno dell’imperatore Tong Zhi della dinastia Qing (1866 ca): è solo in questo periodo che a Pechino il fondatore di quest’arte, Dong Hai Chuan, cominciò a trasmetterne le tecniche ai suoi allievi.
I praticanti di questa boxe, in seguito, si dedicarono all’approfondimento dei princìpi teorici, evidenziandone la peculiarità e l’unicità dei movimenti. Grazie a loro, quest’arte si perfezionò e si diffuse, nell’arco di poco tempo, in zone molto vaste della Cina. Attraverso questo processo, i principi teorici ispiratori, nonché il sistema del Ba Gua Zhang, raggiunsero entro breve tempo un elevato grado di perfezione, e ciò fece sì che quest’arte marziale acquisisse un’accentuata peculiarità, così da diventare una delle quattro principale arti marziali cinesi.
Il maestro Dong hai Chuan non precisò mai le origini della sua arte. Considerata poi la penuria di testi scritti e la difficoltà nel reperirli, nonché la contraddittorietà insita nelle molteplici tradizioni orali, molte sono le ipotesi e le congetture che si possono fare intorno alle vere origini del Ba Gua Zhang, tanto che, ancora oggi, ciò costituisce oggetto di ampio dibattito, nonché materia degna di ulteriori e più approfondite ricerche.
La maggior parte dei maestri ufficiali di Ba Gua Zhang, , comunque, concordano nel sostenere che il maestro Dong Hai Chuan sia stato il creatore di questo stile.
Sull’epoca della morte del maestro Dong Hai Chuan convergono anche numerose tesi, che sostengono che egli morì nell’inverno dell’ottavo anno di regno dell’imperatore Qing Guang Xu (1882). Risulta accertato anche che il maestro Dong hai Chuan nacque nel villaggio di Zhu Jia Wu del comune di Wen An, nella provincia dello He Bei. Intorno alla sua data di nascita, tuttavia ci sono discordanti opinioni: secondo quella più accreditata, il maestro nacque il 13 ottobre 1797 e morì il 25 0ttobre 1882, all’età di ottantacinque anni, mentre, secondo un’altra teoria egli nacque nel 1813 e morì nel 1882, all’età di sessantanove anni.
Nessuna fonte, nemmeno le lapidi sulla tomba di Dong, ci dicono dove egli abbia appreso il suo Kung Fu.
Due delle ipotesi più probabili: nella prima si indica che l’insegnamento sia avvenuto nello Jiang Xi, nella provincia di Xing guo, sulla montagna di Guang hua; nella seconda si parla di una montagna, Jin Hua. Ricerche effettuate di un monte con questo nome, nello Jiang Xi, non hanno avuto successo; tuttavia, nel testo I classici del Ba Gua Zhang, si cita un detto del maestro Dong:”…chi combatte sulla montagna di Guang Hua vince per sempre”. Inoltre il maestro Gao Yi Sheng (1862-1946), che conosceva il Ba Gua, incontrò nella regione di Shang Dong un monaco taoista che gli parlò dei principi del Ba gua Zhang. I due si sfidarono, e Gao perse; quando chiese al monaco il suo nome, egli rispose: “La tecnica del Kung Fu che io conosco proviene dal monte Guan Hua”. La tecnica del monaco e la teoria da lui spiegata erano uguali a quelle insegnate da Dong; si può perciò concludere che esse siano derivate dalla stessa matrice. E’ probabile dunque che Guan Hua sia la zona dove Dong studiò.
Il Pa Kua Chang di Lu Shui T’ien e Park Bok Nam
Lu Shui.T’ien (1894-1978) porto’ il Pa Kua Chang in Corea quando vi si trasferi’ con la famiglia durante la guerra cino-giapponese. Lu, che proveniva dalla città di Ching Tao nella provincia dello Shantung , in Cina era rinomato in patria per l’abilità nelle arti marziali. Durante la guerra cino-giapponese Lu fu un militante della guerriglia e uccise molti giapponesi. Si muoveva con una banda di cinesi esperti di arti marziali che di giorno si nascondevano sulle montagne e di notte si infiltravano negli accampamenti giapponesi. Poiché le loro operazioni dovevano rimanere nascoste, il gruppo eliminava i soldati giapponesi senza l’aiuto di armi da fuoco. Per uccidere il nemico usavano le mani nude e le armi tradizionali, cosi potevano entrare ed uscire dai campi giapponesi senza essere notati.
Lu Shui T’ien diventò talmente famoso per la sua abilità che i giapponesi posero una taglia sulla sua testa. Alla luce di questo, fu troppo pericoloso per Lu rimanere in Cina, cosi si imbarcò da Ching Tao e attraversò il Mar Giallo per trovare un luogo sicuro a Inchon, in Corea .
Inchon era un grande porto commerciale e un punto di sbarco per molte navi cinesi. Quando Lu ritenne che la situazione in Cina fu ormai tranquilla per lui, volle tornarvi per continuare a combattere i giapponesi. Durante uno di questi viaggi, la moglie rimase uccisa mentre fuggiva a cavallo dai giapponesi. In seguito a questo incidente, Lu parti’ ancora una volta per la Corea per non tornare mai più nel suo paese natale e si tarsferi’ nella più grande Chinatown di inchino con i suoi due bambini, una figlia e un figlio. Non si risposò mai più.
Da giovane Lu Shui-T’ien studiò quello che chiamava “lo stile del contadino” delle arti marziali, riferendosi cioè a ognuno delle centinaia di metodi di arti marziali di “stile familiare” praticati dagli abitanti di cittadine e di villaggi remoti.
Durante la dinastia Ch’ing la protezione della polizia era assicurata solo a chi viveva nelle grandi città. Gli abitanti di piccole città o villaggi provvedevano da sé alla propria salvaguardia da banditi e ladri. Di solito un villaggio assumeva per un certo periodo un bravo maestro di arti marziali affinché istruisse i giovani nelle tecniche di lotta. Una volta che il gruppo era addestrato, l’artista marziale lasciava quel luogo e quel gruppo per recarsi ad addestrarne altri. Col passare del tempo, il metodo insegnato in origine subiva dei mutamenti e diventava lo stile proprio di quel villaggio, il metodo marziale insegnato nella cittadina natale di Lu Shui-T’ien gli forni’ la prima esperienza nelle arti marziali.
Dopo aver praticato lo “stile del contadino” per qualche anno, Lu desiderò saperne di più. Aveva sentito dire che il miglior metodo di combattimento in Cina era il Pa Kua Chang, cosi si mise alla ricerca di un istruttore. Tung Hai Ch’uan, l’iniziatore dello stile Pa Kua Chang, aveva insegnato quest’arte nel palazzo del principe Su, dalla metà dell’Ottocento alla fine del secolo, fu celebre per la grande abilità (Tung insegnò a Beijing tra il 1865 e il 1882). In seguito, uno dei suoi studenti, Yin Fu, che lavorava nel palazzo come guardia del corpo e istruttore di arti marziali, fu scelto per scortare fuori da Pechino l’imperatrice durante la rivolta dei Boxer nel 1900. Per i cinesi chi era stato scelto dall’imperatrice come guardia del corpo era il miglior esponente di arti marziali della Cina. Poiche’ fu scelto un maestro di Pa Kua Chang , verso la fine del secolo scorso quest’arte acquisto’grande popolarita’ nel paese.
L’insegnante di Pa kua trovato da Lu Shui T’ien , fu Li Chin Wu . non si sa molto di lui, tuttavia Lu disse a Park Bok Nam che il maestro Li era molto selettivo ed aveva avuto solo dieci studenti che a loro volta tennero per se il suo Pa Kua. Dopo la morte del suo primo maestro Lu trovo’ un altro insegnante appartenente alla discendenza di Yin Fu, diventando 5^ generazione del lignaggio di Tung Hai Ch’uan.
Il maestro Park Bok Nam (1942) studiò l’arte del Pa Kua Chang con il suo maestro Lu Shui T’ien per 17 anni. Durante quel periodo non fece altro che studiare e praticare ogni giorno per tutto il giorno.
ParkBokNam, sotto il rigoroso regime di allenamento del suo maestro, si distinse per la sua abilita’ a tal punto che venne scelto da Lu Shui T’ien come suo successore per tramandare l’arte.
Attraverso la sua esperienza e sotto l’occhio vigile di Lu, Park sviluppo’ un programma di allenamento completo e dettagliato. Egli iniziò ad insegnare Pa Kua Chang in Korea continuando la tradizione di Lu Shui T’ien e divenendo molto popolare per il suo alto livello di abilità come praticante ed insegnante. Nel 1987, Park si trasferì negli Stati Uniti ed aprì una scuola a Richmond, Virginia, dove tutt’ora risiede.